Procedura semplificata per la connessione di impianti di produzione
In applicazione del DM 19 maggio 2015, del DM 16 marzo 2017 e del DM n. 297 del 2 agosto 2022, recepiti da ARERA rispettivamente con le delibere 400/2015/R/eel, 581/2017/R/eel) e 674/2022 e 674/2022/R/EFR, i titolari di impianti di produzione hanno la possibilità di seguire un iter semplificato a patto che siano soddisfatti i seguenti requisiti:
l’impianto è ubicato presso clienti finali già dotati di punti di prelievo attivi;
l’impianto avrà, al termine dell’intervento, una potenza nominale complessiva non superiore a 200 kW. Tale potenza è determinata come valore minimo tra la somma delle singole potenze nominali di ciascun modulo fotovoltaico facente parte del medesimo impianto fotovoltaico, misurate alle condizioni STC (Standard Test Condition), e la somma delle singole potenze nominali degli inverter, come definite dalle relative Norme del Comitato Elettrotecnico Italiano;
sia contestualmente richiesto il ritiro dell’energia elettrica da parte del GSE, ivi inclusi i regimi dello scambio sul posto e del ritiro dedicato, ovvero si opti per la cessione a mercato dell’energia elettrica immessa in rete mediante il conferimento ad una controparte diversa dal GSE del mandato alla sottoscrizione del contratto di dispacciamento con Terna.
La domanda di connessione alla rete e la comunicazione di fine lavori devono essere inoltrate tramite il Portale Clienti in funzione della tipologia di impianto di produzione.
Impianti fotovoltaici
In caso di impianti fotovoltaici, la richiesta di connessione prevede l’invio della seguente documentazione
Modello unico – parte I;
Addendum tecnico Sistema di Accumulo (SdA), se presente;
Schema elettrico unifilare;
Copia documento d’identità del richiedente;
Eventuale mandato ottenuto dal cliente finale per la presentazione della domanda di modifica della connessione esistente (se il richiedente cioè il Produttore non coincide con il Cliente Finale);
Eventuale mandato con rappresentanza del cliente finale ai fini dell’accettazione del contratto di SSP (se il richiedente cioè il Produttore non coincide con il Cliente Finale);
A conclusione dei lavori e delle opere strettamente necessarie, occorre trasmettere la seguente documentazione:
Modello Unico – parte II
Regolamento di esercizio CEI 0-21, solo per impianti con P>0,8 kW
Regolamento di esercizio CEI 0-16
Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà
Si precisa che unitamente al Regolamento di esercizio occorre inviare anche i relativi allegati che consistono in:
Dichiarazione di conformità al DM 37/08;
Schema elettrico as built;
Copia test report effettuato tramite cassetta prova relè per la verifica del sistema di protezione d’interfaccia (in caso di SPI esterno all’inverter) o foto del display dell’inverter riportanti i risultati dell’autotest effettuato sul SPI interno allo stesso inverter.
In conformità alla Del. Arera n. 361/2023/R/EEL, nei casi in cui non è prevista/richiesta l’installazione del contatore M2 e l’impianto venga dichiarato rispondente alle norme tecniche CEI e alla normativa vigente (vedasi “Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà”), l’attivazione dell’impianto di produzione sarà effettuata da remoto alla quale seguirà l’invio dei relativi verbali di attivazione attestanti l’entrata in esercizio.
Impianti di microcogenerazione
Gli impianti di microcogenerazione che soddisfino i seguenti requisiti:
sono realizzati presso clienti finali già dotati di punti di prelievo attivi in bassa tensione o media tensione;
hanno potenza non superiore a quella già disponibile in prelievo;
sono alimentati da biomasse, biogas, bioliquidi ovvero da gas metano o GPL;
sia contestualmente richiesto l’accesso al regime dello scambio sul posto;
se ricadono nell’ambito di applicazione del Codice dei beni e delle attività culturali di cui al decreto legislativo 42/04, non determinano alterazione dello stato dei luoghi e dell’aspetto esteriore degli edifici;
hanno una capacità di generazione inferiore a 50 kWe;
non sono presenti ulteriori impianti di produzione sullo stesso punto di connessione;
possono presentare la domanda di connessione alla rete, sempre tramite il Portale Clienti, inviando la seguente documentazione:
Modello unico – parte I;
Schema elettrico unifilare;
Copia documento d’identità del richiedente;
Eventuale mandato ottenuto dal cliente finale per la presentazione della domanda di modifica della connessione esistente (se il richiedente cioè il Produttore non coincide con il Cliente Finale);
Eventuale mandato con rappresentanza del cliente finale ai fini dell’accettazione del contratto di SSP (se il richiedente cioè il Produttore non coincide con il Cliente Finale);
A conclusione dei lavori e delle opere strettamente necessarie, occorre trasmettere la seguente documentazione:
Modello Unico – parte II
Regolamento di esercizio CEI 0-21, solo per impianti con P>0,8 kW
Regolamento di esercizio CEI 0-16;
Si precisa che unitamente al Regolamento di esercizio occorre inviare anche i relativi allegati che consistono in:
Dichiarazione di conformità al DM 37/08;
Schema elettrico as built;
Copia test report effettuato tramite cassetta prova relè per la verifica del sistema di protezione d’interfaccia.