Dichiarazione di adeguatezza (contenuto da verificare)
L’art. 40 del TIQE prevede che la dichiarazione di adeguatezza non deve essere inviata per i nuovi impianti le cui richieste di connessione siano state inviate in data successiva al 16/11/2006 (come stabilito dalla delibera AEEG n. 246/06); in tal caso la documentazione progettuale deve contenere esplicito riferimento al rispetto delle prescrizioni e dei valori di taratura impostati sulle protezioni comunicati da DEA. La dichiarazione di adeguatezza non deve altresì essere inviata nei casi di spostamento fisico del punto di consegna richiesta dal cliente.
I clienti MT che intendono documentare il rispetto dei requisiti tecnici devono inviare, anche tramite il proprio venditore, la dichiarazione di adeguatezza come previsto dall’art. 40 del TIQE, a:
Distribuzione Elettrica Adriatica Spa, Via Guazzatore 159, 60027 Osimo (AN) o, in alternativa, via PEC all’indirizzo distribuzione.ee@pec.deaelettrica.it
CALCOLO CTS
I clienti MT che non rispettino i requisiti tecnici di cui all’articolo 39 o non abbiano inviato la dichiarazione di adeguatezza, sono tenuti a versare un Corrispettivo Tariffario Specifico CTS.
Il CTS è pari, su base annua, a:
a) 500,00 € per gli utenti MT con PD pari o inferiore a 400kW;
b) (500+750*[(PD-400)/400]^0,7) € per gli utenti MT con PD superiore a 400kW e inferiore o uguale a 3.000 kW;
c) 3.280,36 € per gli utenti MT con PD superiore a 3.000 kW,
dove PD è il valore massimo tra la potenza disponibile in prelievo e la potenza disponibile in immissione valutate al 1° gennaio dell’anno cui il calcolo del CTS si riferisce.
Ci riserviamo la facoltà di effettuare controlli presso i clienti MT che hanno inviato la dichiarazione di adeguatezza, allo scopo di verificare l’effettiva rispondenza dei loro impianti ai requisiti tecnici ci cui all’art. 39, avvalendosi di personale dotato di formazione specifica. Nessuna spesa sarà addebitata da parte ai clienti per l’effettuazione di tali controlli.
Nel caso in cui il controllo evidenzi la non rispondenza dell’impianto ai requisiti tecnici di cui all’art. 39, DEA ha facoltà di revocare la dichiarazione di adeguatezza a decorrere dall’1 gennaio dell’anno in cui viene effettuato il controllo e contestualmente, in funzione della potenza disponibile, il cliente sarà tenuto a versare il CTS secondo le modalità sopra descritte.
In caso di contenzioso, il TIQE prevede l’accordo tra le parti per la nomina di un soggetto abilitato ai sensi del DPR 462/01 e accreditato da ACCREDIA come organismo di ispezione di tipo A secondo la norma UNI CEI EN 45004. Il costo di questa verifica è a carico della parte che risulterà in difetto.
Si rende noto, infine, che è possibile richiedere, anche tramite il proprio venditore, la misurazione individuale della qualità della tensione sul punto di consegna e stipulare contratti per la qualità.