Riduzione della generazione distribuita in condizioni di emergenza
Al fine di garantire la sicurezza del sistema elettrico nazionale e vista la crescita esponenziale della produzione di energia da fonti rinnovabili non programmabili, la società TERNA, gestore della rete di trasmissione nazionale, ha ritenuto necessario definire specifiche procedure per ridurre, quando necessario, la produzione di impianti connessi alle reti elettriche di media tensione. Queste procedure sono state pubblicate come allegati al Codice di Rete (allegati A.70 e A.72).
Queste procedure sono state quindi approvate dall’Autorità per l’Energia Elettrica il gas ed il Sistema Idrico con proprie delibere, definendo anche le tempistiche per l’applicazione di tali prescrizioni agli impianti, ivi incluso un retrofit per gli impianti esistenti tale da evitare situazioni di criticità.
Maggiori informazioni sugli obblighi e sulle modalità di comunicazione degli adeguamenti effettuati sono disponibili selezionando le delibere di riferimento dal menù a lato.
Con la Delibera AEEG 344/2012/R/eel del 2 Agosto 2012 è stato approvato l’Allegato A.72 al Codice di Rete di Terna recante disposizioni in materia di distacco dei generatori eolici e fotovoltaici collegati alla rete di Media Tensione.
Il documento disciplina la Procedura per la Riduzione della Generazione Distribuita (RIGEDI) in condizioni di emergenza del Sistema Elettrico Nazionale e si applica agli impianti di generazione con le seguenti caratteristiche:
Il piano viene applicato su ordine di Terna.
La Procedura RIGEDI prevede due differenti modalità di distacco:
Impianti collegati a linee MT dedicate, distaccabili in telecomando dal Distributore (chiamati GDTEL)
Se il suo impianto è collegato ad una linea dedicata, esso è stato inserito nella categoria GDTEL, distaccabile da remoto da parte del Distributore, a seguito di ordine di Terna. Pertanto, qualora si dovesse determinare una situazione di emergenza per il Sistema Elettrico Nazionale, Terna potrà ordinare ad Enel Distribuzione il distacco del suo impianto di produzione per un periodo di tempo definito.
In caso di effettiva attivazione del distacco, da parte di Terna, sarà nostra cura comunicare al produttore l’avvenuto distacco.
Impianti collegati a linee MT non dedicate, per i quali il distacco deve essere eseguito dal titolare dell’impianto sulla base delle informazioni ricevute dal Distributore su ordine di Terna (chiamati GDPRO)
Se il suo impianto è collegato ad una linea non dedicata sulla quale sono presenti anche impianti di consumo, la categoria di appartenenza è la GDPRO e dovrà essere distaccato direttamente dal Titolare dell’impresa produttrice.
La procedura di distacco GDPRO prevede la costituzione di alcuni gruppi di distacco (G1,G2,G3,G4 e G5) attivabili secondo diversi livelli di severità.
I livelli di severità sono 5 e risultano suddivisi in giorni feriali e giorni prefestivi e festivi. Ciascun livello di severità include i livelli più bassi.
GIORNI FERIALI | LIVELLI DI SEVERITA’ | ||||
L1 | L2 | L3 | L4 | L5 | |
Lunedì | G1 | G2 | G3 | G4 | G5 |
Martedì | G2 | G3 | G4 | G5 | G1 |
Mercoledì | G3 | G4 | G5 | G1 | G2 |
Giovedì | G4 | G5 | G1 | G2 | G3 |
Venerdì | G5 | G1 | G2 | G3 | G4 |
GIORNI PRE-FESTIVI E FESTIVI | Lf 1 | Lf 2 | Lf 3 |
Sabato/prefestivo | G1+G2 | G3 | G4+G5 |
Domenica/festivo | G4+G5 | G3 | G1+G2 |